FILOSOFEGGIANDO…
Noi viviamo in un periodo storico che mal tollera la pazienza, l’attesa, l’attenzione e la passione.
Tutto si basa sulla prestazione, sulla capacità di prevaricare, sul calcolo, sul possesso.
Quando Alcibiade si lamenta con Socrate del fatto che conoscere se stessi è faticoso, il filosofo gli risponde “è vero, conoscere se stessi è difficile, ma se non conosceremo noi stessi non sapremo come prenderci cura di noi stessi”.
Spesso quando racconti che stai facendo un percorso di crescita personale vieni guardato con sospetto, con saccente ironia. Per molti (fortunatamente non tutti) chi si occupa di conoscere se stesso ha del tempo da perdere, non ha reali problemi o è in quella fase mistica tipica di chi non ha il coraggio di affrontare la vita o peggio è un palliativo per superare una crisi.
A volte il tutto viene addirittura confuso con un pericoloso avvicinarsi al mondo dell’occulto….
Sembra quasi che non ci sia più spazio per farsi delle domande. Il tempo deve essere vinto, tutto è ridotto all’utile, al calcolo, alla tecnica. Ogni cosa deve essere al servizio del dominio di se stessi e del mondo. Ma se non sappiamo prenderci cura di noi stessi come possiamo non andare incontro ad un mondo regolato da rapporti di forza?
A mio parere è sempre importante farsi delle domande e, forse, quando fai quella giusta puoi anche arrivare alla risposta che cerchi…